La nascita della fashion photography

Condé Nast: un uomo, una leggenda. Chiunque sia anche solo lontanamente interessato al mondo fashion non può non aver sentito almeno una volta il nome del papà di Vogue, del fondatore di Vanity Fair. È grazie a lui e a Fletcher Harper (fondatore di Harper’s Bazar) che la fotografia di moda inizia, pian piano, a entrare nelle case del pubblico. Con il debutto di Harper’s Bazaar nel 1867 e con l’uscita di Vogue nel 1892, infatti, inizia la diffusione delle riviste di moda. Contemporaneamente il progresso tecnologico rese possibile l’effettiva riproduzione di fotografie all’interno dei magazine, che andarono così pian piano a sostituire le illustrazioni.

Grazie a giornali come Vogue e Harper’s Bazaar che decisero di utilizzare non più semplici immagini ma vere e proprie fotografie all’interno dei propri magazine, la fotografia di moda inizia quindi a prendere forma.

Dagli anni 30 del 1900 si fanno strada nomi importanti: Cecil Baeton, Erwin Blumenfeld, André Horst sono solo alcuni dei fotografi che lasceranno il segno. Con lo sviluppo di fotocamere più comode, la posa si sposta in ambienti esterni. Le foto risulteranno più realistiche e lasceranno milioni di donne sognare una vita agiata e lussuosa come quella rappresentata dalle modelle.

Gli anni ‘4o e ‘5o e l’evoluzione della fashion photography

Negli anni ‘40 abbiamo un periodo di stallo, quasi di declino. La guerra porta ad un periodo buio per il fashion. Il sogno parigino sparisce per lasciare spazio a fotografia di moda propagandistica. Gli USA la fanno da padrone e si cerca di trasmettere un messaggio di fiducia e speranza nel futuro.

Negli anni ’50, anticipati da Dior che nel 1947 lanciò una collezione primavera/estate con l’obiettivo di riportare la bellezza dell’abito femminile, abbiamo invece un inizio rivoluzione culturale che sfocerà poi nei favolosi anni 60. Si impone sulla scena della fotografia di moda William Klein, le cui immagini faranno la storia. Abbiamo per la prima volta una donna che fuoriesce dai canoni fino ad allora proposti e che si presenta invece come forte, indipendente, più consapevole di sé stessa e della propria femminilità.

Foto scattata con Canon EOS R - f2.8 - ISO 1250

Dagli anni ’60 ad oggi

Woodstock, la minigonna, i figli dei fiori, la rivoluzione sessuale: in poche parole gli anni ’60.
Nel periodo d’oro della moda, si impone sulla scena Helmut Newton che dà una connotazione totalmente differente alla donna, che diventa padrona di sé stessa e del proprio destino.

Negli anni ’70 e ’80 la fotografia di moda torna sempre più ad essere fotografia da studio. In questo panorama dato dalla ricerca continua della perfezione, dall’attenzione maniacale dl dettaglio, fa la sua comparsa Oliviero Toscani, fotografo italiano annoverato tra i più illustri fotografi di moda dei giorni nostri.

Negli anni 90 e 2000 abbiamo la rivoluzione digitale. Cambiano i modelli di riferimento e le foto aumentano a dismisura. Non ci sono canoni precisi cui riferirsi, ma la foto diventa pura espressione artistica.

Illuminazione nella fotografia di moda

La luce, come sempre, gioca un ruolo fondamentale. Utilizzare un solo tipo di sorgente luminosa può aiutare. Inoltre, per le foto da studio consigliamo i flash da studio. Su di essi è possibile montare tantissimi accessori quali:

  • Parabole
  • Ombrelli
  • Alette
  • Griglie
  • Spot

Sperimentare con la luce potrà darti grosse soddisfazioni. Ricorda che sarà indispensabile avere un’illuminazione omogenea per le tue fotografie di moda.

Attrezzatura per la fotografia di moda

Per quanto riguarda le fotocamere, starà a te scegliere se utilizzare una mirrorless o una reflex, tenendo conto di pro e contro delle stesse.

Per quanto riguarda le ottiche, le lunghezze focali più consigliate dagli esperti del settore sono: 35mm, 50mm (utilizzati principalmente per i ritratti a figura intera), 85mm e lo zoom 24-70mm.


“Investo molto tempo nella preparazione. Penso a lungo a ciò che voglio realizzare. Ho libri e piccoli quaderni in cui scrivo tutto prima di una seduta fotografica. Altrimenti dimenticherei le mie idee.” – Helmut Newton.



“Investo molto tempo nella preparazione. Penso a lungo a ciò che voglio realizzare. Ho libri e piccoli quaderni in cui scrivo tutto prima di una seduta fotografica. Altrimenti dimenticherei le mie idee.” – Helmut Newton.


Fotografi di moda famosi

Tra i più famosi fotografi di moda annoveriamo Cecil Baeton, Helmut Newton, Steven Meisel, Richard Avedon, Annie Leibovitz, Gian Paolo Barbieri, Richard Avedon, Mario Testino, Horst P. Horst, Tim Walker, Oliviero Toscani.

fashion photography: una modella al lavoro

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