Magazzini Fotografici di Napoli: Interpretazioni di un archivio. Due sguardi sulla memoria
Dal 1° al 30 novembre 2025, i Magazzini Fotografici di Napoli accolgono “Interpretazioni di un archivio”, una doppia personale che intreccia due linguaggi, due sensibilità e due generazioni unite dal desiderio di restituire vita ai frammenti della memoria.
Protagonisti dell’esposizione sono Toty Ruggieri e Noemi Sparago, autori che, attraverso linguaggi e approcci diversi, riflettono sulla fotografia come strumento di conservazione e riscatto. La mostra, curata da Yvonne De Rosa con la collaborazione di Marta Sveva Romano, si inserisce nel programma di eventi che fanno dei Magazzini Fotografici un punto di riferimento per la cultura visuale nel cuore di Napoli.
Magazzini Fotografici di Napoli: Interpretazioni di un archivio. “Boxe Miano” – Toty Ruggieri
Con Boxe Miano, Toty Ruggieri ci conduce in un viaggio negli anni Novanta, in una Napoli periferica che cercava nuove forme di identità.
In un quartiere segnato dalla marginalità, l’ex pugile Gennaro Esposito decide di fondare una palestra per ragazzi a rischio, trasformando il ring in un luogo di disciplina, dignità e rinascita.
Ruggieri, con il suo sguardo silenzioso e profondo, documenta questa realtà restituendole un respiro umano.
Niente retorica, nessuna spettacolarizzazione: solo la forza della verità, catturata in bianco e nero.
Il progetto, premiato nel 1992 con il Premio Europeo Kodak e con una menzione al merito al Premio Yan Geoffroy, venne esposto in sedi prestigiose come il Museo della Permanente di Milano e il Museo Ken Damy di Brescia.
Oggi, per la prima volta a Napoli, Boxe Miano torna a raccontare la città da un punto di vista autentico e necessario, diventando parte di un archivio collettivo che rinnova la memoria urbana.
In ogni scatto c’è l’eco di un tempo in cui la fotografia era strumento di indagine e testimonianza sociale, capace di dare voce a chi non l’aveva.
Nuvole di Marmo – Noemi Sparago
Se Ruggieri indaga la memoria collettiva, Noemi Sparago esplora la memoria perduta.
Il suo progetto Nuvole di Marmo nasce dal desiderio di riportare alla luce le storie dimenticate del primo ospedale psichiatrico d’Italia, oggi abbandonato e in rovina.
Sparago si muove tra le macerie di un luogo dove il silenzio pesa come la pietra, cercando tracce di un passato cancellato.
Le sue cianotipie su frammenti di marmo, realizzate con volti recuperati dal web, diventano atti di resistenza contro l’oblio.
Ogni immagine è una scintilla di luce che tenta di risvegliare identità dissolte, restituendo dignità alle “presenze” che il tempo ha inghiottito.
La chimica della cianotipia, che reagisce ai raggi del sole, diventa metafora di un gesto simbolico: illuminare ciò che la storia ha deciso di oscurare.
Le texture irregolari del marmo e l’effetto evanescente del blu fotografico danno vita a un’estetica sospesa tra materia e spiritualità, in cui l’immagine diventa preghiera visiva e memoria incarnata.
Nuvole di Marmo non è solo un progetto artistico, ma un’operazione di riappropriazione culturale: un archivio possibile, costruito sull’assenza e sul desiderio di ricordare.
Due visioni, un dialogo unico
Nell’incontro tra Ruggieri e Sparago emerge il potere della fotografia come linguaggio universale.
Lui, con la sensibilità del fotogiornalista e la lucidità del docente; lei, con la delicatezza concettuale di una giovane artista che trasforma la luce in racconto.
Entrambi costruiscono un ponte tra memoria individuale e collettiva, restituendo al pubblico la possibilità di interrogarsi sul valore dell’immagine come forma di archivio, identità e redenzione.
Se Tony Ruggieri indaga la memoria collettiva, Noemi Sparago esplora la memoria perduta. Scopri la doppia personale in esposizione presso Magazzini Fotografici fino al 30 Novembre 2025.
Se Tony Ruggieri indaga la memoria collettiva, Noemi Sparago esplora la memoria perduta. Scopri la doppia personale in esposizione presso Magazzini Fotografici fino al 30 Novembre 2025.
Magazzini fotografici: un presidio culturale nel cuore di Napoli
Fondati da Yvonne De Rosa, i Magazzini Fotografici sono oggi un punto di riferimento.
Situati nel cuore del centro storico, in Via San Giovanni in Porta 32, rappresentano uno spazio indipendente dedicato alla promozione della cultura visuale e alla costruzione di una comunità attorno alla fotografia contemporanea.
All’interno della sede trova spazio anche un bookshop no profit, una vera “libreria fotografica di quartiere”, in cui è possibile scoprire editori indipendenti, progetti d’autore e rarità editoriali.
Attraverso workshop, talk e mostre, Magazzini Fotografici continua a coltivare un turismo culturale sostenibile, offrendo al pubblico esperienze che intrecciano arte, società e territorio.
Informazioni utili
Di seguito tutte le informazioni sulla mostra:
📍 Luogo: Magazzini Fotografici, Via S. Giovanni in Porta 32, Napoli
🗓️ Date: 1 – 30 novembre 2025
🕐 Orari: Mercoledì–Sabato 11:00–13:30 / 14:30–20:00 | Domenica 11:00–14:00
🎟️ Ingresso libero
📧 Contatti: magazzinifotografici@gmail.com | ☎️ +39 3386403215
🌐 www.magazzinifotografici.it
Ruggieri, con il suo racconto urbano e umano, e Sparago, con la sua ricerca intima e poetica, offrono due visioni complementari della memoria: una che documenta, l’altra che trasfigura.
Insieme, restituiscono alla fotografia il suo ruolo più autentico: quello di ponte tra passato e presente, capace di conservare, interrogare e rinnovare.
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