Francesco “Jared” Giardino è tornato oggi con una nuova videorecensione. Stavolta, al centro del suo studio, c’è il Sony FE 16-35mm F2.8 GM II, fiore all’occhiello di casa Sony.
L’ottica, zoom grandangolare più compatto della categoria, fa il suo ingresso sul mercato circa sei anno dopo la presentazione della prima versione. L’obiettivo vanta una lente frontale al fluoro per una migliore resistenza a schizzi e impronte digitali per garantire all’utente un utilizzo in totale tranquillità.

Come sempre, daremo una brevissima panoramica dell’ottica, lasciando la parola a Francesco (nella sua videorecensione) e a voi (nei commenti!)

Grazie all’innesto di una lente super ED e due lenti ED nonchè all’adozione del sistema Floating Focus che consente movimenti solo alle lenti mediane, le aberrazioni cromatiche sono state fortemente ridotte. Così facendo, riscontriamo un miglioramento generale della risoluzione fino ai bordi ed una resistenza maggiore ai flares interni.

Il SEL1635GM2 offre una nitidezza fino ai bordi eccezionali e una resistenza al flare e al controluce davvero ottima. Gradita la riduzione da 30 a 20cm della distanza di messa a fuoco minima che garantisce di poterci avvicinare ulteriormente ai soggetti.

La domanda sorge ora spontanea: vale la pena effettuare l’upgrade e pensionare il vecchio SEL1635GM? La risposta ce la da Francesco Giardino nella nostra videorecensione.

Sony FE 16-35mm GM II è progettato per soddisfare le esigenze in costante evoluzione di fotografi e videomaker, questo obiettivo combina prestazioni ottiche impareggiabili, autofocus fulmineo ed eccezionale versatilità in un design più compatto e leggero. E tu, cosa ne pensi?