Un salto nel passato. La nascita della black and White photography.
La fotografia in bianco e nero affonda le sue radici nella storia stessa dell’arte della fotografia. Il procedimento fotografico nasce infatti in bianco e nero.
La prima fotografia è attribuita a Joseph Nicéphore Niépce che nel 1826 ha esposto una lastra rivestita di bitume in una camera oscura per diverse ore. “Vista dalla finestra a Le Gras”: questo il titolo della prima fotografia mai catturata e pubblicata. Un evento che avrebbe dato inizio al mondo così come lo conosciamo oggi.
Fino alla prima metà degli anni ‘50, nonostante l’introduzione delle pellicole Kodachrome (1936) ed Ektachrome (1940) che permettevano di sviluppare foto a colori, il bianco e nero resta il procedimento fotografico più utilizzato.
Dalla seconda metà del 900 la fotografia a colori inizia a riscuotere un discreto successo e l’utilizzo del bianco e nero pian piano diventa una deliberata scelta estetica, artistica, un modo per esprimere ed imprimere emozioni, non più una necessità in quanto sinonimo di fotografia “seria”.
Bianco, nero e…scala di grigi
Scattare in bianco e nero (black and white), al contrario di ciò che molti potrebbero pensare, non è semplice. Non basta utilizzare una pellicola in bianco e nero, non basta convertire una foto digitale a colori. Per poter scattare una foto in bianco e nero degna di nota, bisogna sfruttare il contrasto di grigi.
Dobbiamo infatti ricordare che il bianco è dato dalla sintesi additiva di tutti i colori dello spettro visibile e che il nero è dato invece dalla sintesi sottrattiva di tutti i colori dello spettro visibile.
Tra lo yin e lo yang dei colori, ossia il bianco e il nero, vi è la scala di grigi (grayscale). La scala di grigi è la gamma di tonalità monocromatiche (grigie) che vanno dal bianco puro sull’estremità più chiara al nero puro sull’estremità opposta.
Alla luce di ciò, i colori con luminosità simile daranno come risultato dei toni di grigio tendenzialmente omogenei che restituiranno una foto estremamente piatta.

Foto scattata con Canon EOS R - f2.2 - ISO 250
Elementi importanti per foto black and white
È fondamentale quindi quando si scatta in bianco e nero avere bene a mente la composizione, il contrasto dei colori, la luce, le ombre, i toni e le forme. Fotografare senza utilizzare l’ausilio dei colori è infatti, come detto, molto più complesso. Dovrai esprimere tutte le tue emozioni e mostrare la tua arte solo con l’utilizzo dei due principali colori.
- La composizione: Cerca di sfruttare a tuo vantaggio qualsiasi elemento che possa attirare l’attenzione dello spettatore. Per il resto, puoi utilizzare la tecnica che senti maggiormente tua o più adatta alla foto (regola aurea, regola dei terzi);
- Il contrasto dei colori: Il contrasto indica e segna la differenza di luminosità tra due soggetti;
- La luce: Componente fondamentale di ogni tipo di foto, nella fotografia b&w la luce assume particolare importanza per la mancanza di colori. L’illuminazione, infatti, determina in questo caso anche il tono della foto;
- Le ombre: Le ombre sono senz’ombra di dubbio (scusate il gioco di parole) uno degli aspetti fondamentali delle foto in bianco e nero. Hanno un grande impatto sulla foto e talvolta sono esse stesse le protagoniste delle foto o ad ogni modo evidenziano fortemente i dettagli della composizione;
- I toni: Nella fotografia b&w sovraesponendo o sottoesponendo l’immagine avremo la possibilità di “stravolgere” la realtà, creando un’immagine parzialmente diversa da quella visionata, creando una nostra interpretazione della scena.
Nelle immagini con un tono alto (High Key) abbiamo un’immagine luminosa con quasi mancanza di contrasto. Nelle immagini con tono basso (Low Key), invece, abbiamo forte contrasto, ombre marcate e predominanza di toni scuri.
- Forme: La fotografia in bianco e nero grazie ai suoi contrasti accentua la caratteristica della composizione data dalle forme. Ricordiamo che l’occhio umano tende ad essere attratto da elementi geometrici; quindi, è importante prestare attenzione alle forme nella “pre-visualizzazione” dello scatto.
Quale formato utilizzare per scattare in bianco e nero?
Sin dai primi tempi si sono utilizzati filtri per accentuare il distacco tra le due variazioni cromatiche, il bianco e il nero. Ad oggi famosi programmi di editing consentono di applicare svariati filtri in post-produzione.
Ecco quindi che introduciamo la fatidica domanda: quale formato utilizzare per scattare in bianco e nero? Risposta: il RAW. Scattare infatti in RAW consente di non perdere le informazioni necessarie per riprendere poi in post-produzione lo scatto originale. Ciò consente di scattare “contemporaneamente” sia in bianco e nero che a colori.
La maggior parte delle fotocamere digitali hanno funzioni che consentono di fotografare in bianco e nero in partenza. Tuttavia, consigliamo di scattare in RAW.
Scattando in RAW sarà infatti possibile apportare tutte le modifiche desiderate con appositi programmi di post-produzione. Nonostante ciò, quando si effettua lo scatto bisogna sempre pensare in bianco e nero. È fondamentale infatti individuare da subito le zone di maggior contrasto.
“Il bianco e il nero sono i colori della fotografia. Per me simboleggiano le alternative di speranza e disperazione a cui l’umanità è sempre soggetta.” – Robert Frank
“Il bianco e il nero sono i colori della fotografia. Per me simboleggiano le alternative di speranza e disperazione a cui l’umanità è sempre soggetta.” – Robert Frank
Attrezzatura consigliata per le foto in bianco e nero
Per scattare foto in bianco e nero non serve una specifica fotocamera. Esistono fotocamere ideate per la ripresa in bianco e nero come le famosissime Leica Q2 Monochrome e Leica M Monochrome, ma in realtà qualsiasi camera può essere utilizzata per realizzare scatti b&w.
Per ottimizzare ilflusso di lavoro (workflow) si può però pensare di aggiungere filtri fotografici sugli obiettivi montati sulle macchine digitali. I filtri consigliati sono quelli colorati per correggere e modulare i contrasti.
- Filtri a densità neutra: utili per rendere maggiormente equilibrato il rapporto tra le zone più illuminate e quelle più in ombra
- Filtri verdi: utilizzati per gli elementi naturali
- Filtri caldi: utilizzati per perfezionare la resa del cielo e delle nuvole
Molto utilizzati sono anche i pannelli riflettenti argentei o dorati.
I pannelli con superficie argentea danno modo di dare un effetto in cui i piani si staccano tra loro e i dettagli spiccano. I pannelli con superficie dorata, invece, servono ad equilibrare le composizioni con lievi dominanti bluastre.
Camere istantanee per la fotografia in bianco e nero
Per gli amanti delle istantanee, consigliamo le camere Polaroid e Fujifilm in grado di scattare foto in bianco e nero grazie alle pellicole monocromatiche. Unire il fascino vintage dell’istantanea allo scatto in bianco e nero, da sempre evergreen, regala emozioni senza tempo.
Grandi fotografi del bianco e nero
Sono molti gli artisti che negli anni hanno lasciato il segno e che possono essere annoverati tra i migliori fotografi del bianco e nero. Tra questi citiamo i famosi Sebastiano Salgado, Elliott Erwitt, Robert Doisneau, Helmut Newton, Gabriele Basilico, Ansel Adams, Robert Mapplethorpe e il famosissimo Henri Cartier Bresson.