Gli albori della newborn photography

La fotografia neonatale -meglio nota come newborn photography- vede piantare il suo seme da Anne Geddes, fotografa australiana divenuta famosissima per i suoi soggetti infantili fiabeschi.
In pochi anni le opere di Anne Geddes sono divenute famose in ben 80 paesi del mondo, comparendo su libri e oggettistica di vario genere.

Grazie alle capacità di quella che sarà poi considerata la madre della fotografia newborn, ha quindi inizio una nuova epoca. Con il passare degli anni e soprattutto con l’avvento del nuovo millennio e i social media, sempre più si è fatta viva la voglia di immortalare momenti significativi (e non solo) e la “necessità” di condividere scatti in tempo strettissimo.

Newborn photography: appannaggio di pochi prima, mainstream adesso

La fotografia newborn si diffonde inizialmente tra le star, poi sbarca il lunario diventando mainstream. Ad oggi, rispetto a 20 anni fa, i servizi di fotografia newborn sono cresciuti in maniera esponenziale. Inoltre, scattare foto ai neonati si configura come un’ottima opportunità per fidelizzare i clienti. Gli scatti vengono infatti realizzati quando i bimbi sono molto piccoli, il che significa che vi saranno numerose fasi della vita del bambino che potenzialmente il fotografo potrebbe ritrarre.

Ma la fotografia newborn è un’arte semplice o complessa? Fotografare bambini non è affatto semplice. I soggetti infatti sono totalmente inconsapevoli e realizzare quindi scatti perfetti potrebbe essere difficoltoso data la mancanza di collaborazione. Per questo motivo, la newborn photography richiede una pianificazione dei dettagli attenta e certosina.

Foto scattata con Canon 6D - f2.2 - ISO 250

Durata e allestimento di un servizio newborn

I servizi newborn sono tra i più veloci. Certo, vi sono le dovute eccezioni, ma di base tendono a durare tra i 15 e i 30 minuti: un lasso di tempo breve -per non stressare il bambino- ma sufficientemente lungo per riprendere la bellezza e la purezza del soggetto.

Per quanto riguarda l’allestimento, ci si può davvero sbizzarrire e lavorare di fantasia. Imprescindibile però è che il set sia accogliente per il neonato. È quindi necessario che la temperatura sia sui 21 gradi perché i bimbi amano gli ambienti caldi e confortevoli.
Gli sfondi consigliati sono tendenzialmente omogenei e dai toni caldi, delicati.

Inoltre, possedere tanti accessori è fondamentale per potere offrire ampia scelta ai genitori che potrebbero desiderare un tema specifico per le loro fotografie. Più accessori di scena si hanno, maggiori sono le possibilità realizzative e creative.


“La mia idea di foto perfetta è quella dove ho creato un certo ambiente cui il bambino ha dato qualcosa della sua personalità. Il bambino aggiunge sempre quella scintilla in più all’immagine.” – Anne Geddes



“La mia idea di foto perfetta è quella dove ho creato un certo ambiente cui il bambino ha dato qualcosa della sua personalità. Il bambino aggiunge sempre quella scintilla in più all’immagine.” – Anne Geddes


L’importanza dei Props

Come detto, i servizi fotografici newborn devono essere organizzati in ogni loro dettaglio. Catalizzare l’attenzione sul soggetto e al contempo ricreare un’ambientazione “magica”, non è banale. Per questo motivo, vengono utilizzati i props. I props (oggetti di scena) sono tutti quegli accessori che fanno da contorno al servizio fotografico e lo abbelliscono.

Berretti, cappelli, ceste, coperte, tessuti: oggetti utilizzati per enfatizzare il messaggio che il fotografo vuole far passare. Sia che il servizio fotografico sia in studio che a casa del bebè, è importante avere i props sempre con sé.

L’illuminazione nella fotografia newborn

L’utilizzo diretto del flash è sconsigliato per la fotografia newborn. I lampi potrebbero infatti spaventare il bambino e al contempo appiattire l’immagine. Qualora avessi necessità di utilizzare un flash, ti consigliamo di utilizzare un flash esterno e di far rimbalzare la luce su una parete o un soffitto.
In linea generale, la luce naturale è perfetta per le foto di neonati: oltre a rendere la scena più intima, si possono creare scatti tutti diversi tra loro beneficiando dei giochi di luce ed ombra. Il volto del neonato dev’essere ben illuminato e preferibilmente la luce deve colpire il bimbo dall’alto creando degli effetti di luce-ombra particolari.

Attrezzatura per fotografia newborn

Per quanto riguarda l’attrezzatura, una reflex od una mirrorless con obiettivi fissi (50mm o 90mm) o con un teleobiettivo da utilizzare ad una lunghezza focale elevata per avere uno splendido effetto bokeh, sono secondo noi la scelta migliore. Come posizionarsi rispetto al soggetto? Generalmente alla stessa altezza del neonato o in alcuni casi, perfettamente al di sopra, perpendicolari al soggetto.

Quattro semplici consigli per la fotografia newborn

Per realizzare scatti newborn indimenticabili ci sono alcuni consigli che potrebbero permettervi di fare la differenza.

  • Scegliere il momento giusto: Il momento ideale è quando i bimbi hanno 10-12 giorni di vita poiché hanno ancora la posizione fetale ma il cordone ombelicale si è già staccato. Nulla vieta ovviamente di poter scattare foto anche in un periodo successivo e di avere un ottimo risultato;
  • Creare un ambiente rilassato, baby-friendly: È fondamentale che i bambini siano a proprio agio e che si trovino in un ambiente caldo e confortevole. È consigliato predisporre tutto prima del risveglio del neonato in modo da non turbarlo;
  • Escludere elementi di disturbo: È fondamentale escludere elementi di disturbo dall’inquadratura e creare foto semplici e in grado di lasciar focalizzare l’attenzione sul piccolo. Utilizzare sfondi neutri è importante per non distogliere il focus dal soggetto principale;
  • Catturare l’attenzione del bimbo: Se il bimbo è sveglio, è importante catturare la sua attenzione, non farlo annoiare e renderlo partecipe di quanto sta accadendo attorno a lui. In questo modo potreste addirittura avere collaborazione da parte di chi è generalmente soggetto inconsapevole dei vostri scatti.

La post-produzione nei servizi newborn

Nonostante i soggetti della foto siano praticamente perfetti così come sono, la post-produzione ha il suo perché anche nella fotografia newborn. Potrebbe infatti essere necessario dover modificare la luce qualora il servizio sia durato più del previsto e il sole sia magari calato.

Inoltre, la fase di post-produzione può essere un’opportunità per rendere le tue foto davvero uniche.Potresti infatti inserire i soggetti in un’ambientazione fantastica o fiabesca, trasformando la tua foto in un’opera incantata.

Fotografi newborn famosi

Tra i fotografi newborn più famosi citiamo ovviamente Anne Geddes, cui dobbiamo l’inizio di tutto. A seguire, Benedetta Vallone, Sonia Gourlie, Tricia Schumacher, Lauren Grayson, Natalia Brembor, Jolia Stern, Ana Brandt, Shannon Leigh.

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