Cos’è la street photography

La street photography è un genere fotografico e più precisamente un genere di reportage che prevede la realizzazione di scatti candid, ossia spontanei.
Può essere fatta ovunque e non è totalmente indispensabile la presenza di persone nelle foto.
Ciò che caratterizza lo street photographer è l’avere in mente una ben delineata linea narrativa: ogni scatto ha senso all’interno della storia che -a lavoro ultimato- diventerà reportage.

Se dovessimo definire la street photography in poche semplici parole, probabilmente ci fermeremmo a questo. Ma la street photography è molto, molto di più.

L’animo dello street photographer

Lo street photographer è uno spettatore silenzioso, un paziente osservatore.
È maestro di sensibilità ed immaginazione, catturatore di attimi. Laddove molti vedrebbero nient’altro che un gesto, un movimento, una banalità, lo street photographer vede storie, spaccato di vita quotidiana, intensità.

Foto scattata con Nikon D850 - f2.8 - ISO 1600

Cenni storici sulla street photography

Ma come nasce la street photography? Facciamo un salto indietro di qualche anno.
Eugene Atget fotografo francese divenuto poi di fama internazionale, è considerato il padre della street photography. Le sue foto relative all’architettura e alle strade di Parigi hanno fatto il giro del mondo, dando vita ad uno stile fotografico nuovo che ben presto sarebbe stato scoperto anche oltreoceano.

L’evoluzione della street photography

Impossibile non menzionare Henri Cartier Bresson, fotografo francese denominato “l’occhio del secolo” e considerato il pioniere del fotogiornalismo. Chiunque abbia approcciato al mondo della fotografia, avrà letto almeno una volta il suo nome.

Henri Bresson affermava che: “C’è una frazione creativa di secondo quando scatti una foto. Il tuo occhio deve vedere una composizione o un’espressione che la vita stessa ti offre e devi sapere con intuizione quando fare clic con la fotocamera. Questo è il momento in cui il fotografo è creativo. Oop! Il momento! Una volta che ti manca, è andato per sempre.

Negli anni il genere si è evoluto regalandoci foto iconiche non solo di un attimo, ma di una generazione, di eventi storici. La famosissima foto di Alfred Eisenstaedt scattata a Times Square nel 1945 che riprende un giovane marinaio ed una giovane infermiera baciarsi cristallizza non il momento, ma l’avvenimento. La foto è impressa nella memoria di noi tutti per essere il simbolo della gioia per la fine della Seconda guerra mondiale dopo anni di sofferenza.

Caratteristiche dello street photographer

Lo street photographer deve avere due caratteristiche fondamentali. Dev’essere una persona in grado di cogliere il momento, deve leggere l’attimo. Al tempo stesso, dev’essere paziente e rispettoso del luogo, del soggetto, della situazione.
Il fotografo di strada non altera l’ambiente, non interviene. È spettatore delicato della vita. La sua presenza non deve in nessun modo influenzare o alterare la scena, lo scorrere degli eventi. Dev’essere pronto a immortalare il momento decisivo di cui parlava Henri Cartier Bresson.

Fin qui la street photographer potrebbe quasi sembrare un’improvvisatore. Qualcuno che “casualmente” si trovi sulla scena e che sia in grado di produrre una bella foto, magari con un po’ di fortuna. Beh, niente di più errato.


‘Le meraviglie della vita quotidiana sono emozionanti; nessun regista può organizzare l’imprevisto che trovi per strada ” – Robert Doisneau



‘Le meraviglie della vita quotidiana sono emozionanti; nessun regista può organizzare l’imprevisto che trovi per strada ” – Robert Doisneau


C’è tecnica nella street photography

Si, proprio così, c’è tecnica nella street photography.

Uno street photographer deve sapere individuare la luce giusta, posizionarsi nel punto migliore essendo però ben attento a non ostacolare la scena. C’è padronanza della camera nella street photography. La fotografia di strada si nutre di attimi, non c’è tempo per pensare. Bisogna esser pronti, bisogna esser veloci e cristallizzare il momento giusto al momento giusto. Per fare questo, è necessaria una padronanza totale della propria attrezzatura.

Fotocamere e obiettivi per la street photography. Quali scegliere?

Data la velocità richiesta nella street photography, praticità è la parola d’ordine. Lo street photographer ha bisogno e predilige l’attrezzatura leggera, preferibilmente tropicalizzata per essere pronti ad ogni evenienza. Essendo spettatore silenzioso della vita, anche la silenziosità dell’otturatore gioca un ruolo importante. La discrezione, per lo street photographer, è davvero importante.

Camera dalle dimensioni compatte (parliamo quindi principalmente di Mirrorless) ed ottiche a focale ridotta sono i “must have”. Generalmente parliamo di grandangoli e in particolar modo di 28mm, 35mm e 50mm. Ottiche che seppur diverse hanno in comune una caratteristica: la limitata lunghezza focale. Il fotografo sarà quindi “costretto” ad essere presente sulla scena, a vivere la foto prima ancora di scattarla.

Ulteriore attrezzatura

Importantissimo sarà avere una batteria di scorta. Dovendo spesso attendere il momento giusto, non è raro che la camera si scarichi, quindi meglio avere sempre con sé una o più batterie di riserva che fungeranno da scialuppe di salvataggio.
Infine, un treppiedi potrebbe essere talvolta comodo se non indispensabile, ma data la natura della street photography dovrà essere il più leggero e maneggevole possibile!

Foto in bianco e nero o a colori?

Sebbene una grossa fetta di street photographer prediliga l’utilizzo del bianco e nero, non mancano artisti come Alex Webb che realizzano scatti di strada a colori. Non c’è quindi una scelta giusta o una scelta sbagliata. Il fotografo deve sentirsi libero, deve potersi esprimere, deve poter mettere sé stesso. Che la sua anima sia in bianco e nero o a colori, poco importa.
L’importante è che ci sia e che traspaia dai suoi scatti.

Consigli per la street photography: iperfocale e tecniche di composizione

Come detto, nella street photography passi magari ore fermo ad aspettare, ma poi l’evento da immortalare si realizza in un tempo brevissimo. Per questo motivo, ottenere immagini perfettamente a fuoco è spesso complesso.

Tuttavia, la tecnica (che abbiamo detto esserci in abbondanza nella street photography), verrà in tuo aiuto. Grazie alla tecnica dell’iperfocale una volta calcolata la giusta distanza, è sufficiente impostarla sulla macchina per mettere a fuoco tutti gli elementi compresi fra la metà di quel numero e l’infinito.

Inoltre, è fondamentale imparare a pre-visualizzare l’immagine tenendo ben a mente le tecniche di composizione. È un lavoro non semplice, ma esercitandoti e scattando migliorerai moltissimo. Segui le curve che hanno il compito di condurre l’occhio dell’osservatore sul soggetto principale della foto e accompagna lo spettatore all’obiettivo. Infine, tieniti pronto ad un lavoro di post-produzione: non sarà raro trovarsi a dover tagliare dei soggetti o a modificare alcuni dettagli. D’altronde, succede tutto all’improvviso!

Legge e privacy riguardo l’uso delle foto

Partiamo da un concetto: siamo liberi di fotografare. Fotografare persone in spazi pubblici (non nell’intimità della loro casa, per intenderci), non è reato. È l’utilizzo che si fa dello scatto che può determinare una violazione. Qualora infatti il soggetto ripreso sia ben riconoscibile, vi è bisogno di avere una liberatoria firmata dallo stesso per poter pubblicare.

Al contrario, se il volto della persona immortalata non è ben chiaro e la sua identificazione non è possibile, la diffusione dell’immagine non costituirà un problema.
Ancora, qualora alcuni soggetti dovessero essere ben visibili ma all’interno di un quadro più ampio (come ad esempio nel caso di folla a Piazza Plesbiscito durante uno scatto alla Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola), non vi saranno limiti alla divulgazione della foto.

L’essenza della street photography

Vi lasciamo con due massime che secondo noi racchiudono in toto l’essenza della street photography.

La prima di Joel Meyerowitz ci ricorda quanto sia importante la sensibilità del soggetto e la capacità di esser dentro la scena essendo al tempo stesso cauto spettatore “Riempi la cornice di sentimenti, energia, scoperte e rischi e lasci spazio sufficiente perché qualcun altro possa entrare”.

La seconda di Elliott Erwitt ci ricorda che nella street photography nulla conta più della capacità di vedere ciò che gli altri non colgono: “Tutta la tecnica del mondo non compensa l’incapacità di notare.”

Street photographer famosi

Tra gli street photographer più famosi annoveriamo: Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, William Klein, Robert Frank, Alex Webb, Vivian Maier, Elliott Erwitt.

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