Dagli albori della fotografia alla prima foto di viaggio
Lo sviluppo della fotografia è andato di pari passo con lo sviluppo del turismo. Prima della fotografia, bisognava affidarsi alle descrizioni degli esploratori per potersi immaginare luoghi non conosciuti.
Nel XIX secolo i fotografi di viaggio che desideravano documentare le proprie avventure, dovevano elaborare contestualmente le proprie foto subito dopo l’esposizione. Ciò comportava il dover viaggiare con una camera oscura portatile, numerosi prodotti chimici pericolosi, lastre di vetro pesanti, fotocamera ingombrante e treppiedi.
Gli esperti affermano che la più antica foto di viaggio è stata scattata nel 1825 da Joseph Niépce (nome che abbiamo già incontrato nel nostro articolo riguardante la fotografia in bianco e nero), raffigurante una scena di strada in Francia. Poiché è richiesto un tempo di esposizione di otto ore, la luce solare fu catturata su entrambi i lati degli edifici nella scena.
Dal dagherrotipo a Samuel Bourne, fondatore del primo studio fotografico esistente al mondo
Nel 1839, il francese Louis Jacques Daguerre creò un processo fotografico chiamato dagherrotipo. Ciò ha reso possibile viaggiare con l’attrezzatura fotografica, anche se un compito arduo costituito da lunghi tempi di esposizione. Questo processo era però limitate perché non era possibile riprodurre stampe da vendere ad altri.
Dopo aver studiato fotografia e il processo del dagherrotipo, Pierre-Gustave-Gaspard Joly de Lotbinière si recò in Grecia nel 1839 e si accaparrò il titolo di primo fotografo a scattare foto di Atene e della famosa Acropoli. Pierre si recò successivamente in Egitto e in Medio Oriente, dove scattò altre 92 foto; molte delle quali sono state successivamente pubblicate nel suo libro Excursions daguerriennes nel 1840.
Un’altra figura importante che ha fatto la storia della fotografia di viaggio è l’inglese Samuel Bourne che si recò in India nel 1862 e vi rimase per sette anni. Bourne fu la prima persona a catturare immagini dell’Himalaya occidentale nonostante le difficoltà di scattare ad alta quota e trasportare attrezzature pesanti (basti pensare che circa 40 servitori hanno aiutato a trasportare la sua attrezzatura fotografica). Samuel Bourne è stato anche il fondatore del più antico studio fotografico esistente al mondo.

Foto scattata con Sony A7 II - f5.6 - ISO 1600
George Eastman, fondatore di Kodak, rivoluziona la travel photography
L’evoluzione della fotografia di viaggio si ebbe nel 1888, quando il fondatore di Kodak, George Eastman, inventò una fotocamera in grado di utilizzare un rullino. Al termine del rullino, la fotocamera veniva inviata in fabbrica per l’elaborazione delle foto.
Questo nuovo tipo di camera divenne popolarissima, attirando il pubblico con lo slogan “Premi il pulsante, noi faremo il resto”. Ne vennero vendute più di 13000 solo il primo anno.
La travel photography al giorno d’oggi
Al giorno d’oggi la travel photography si identifica con l’attività di catturare avventure e locations visitate durante i propri viaggi.
Con il progresso della tecnologia, la fotografia di viaggio oggi non fornisce solo un’istantanea di un luogo particolare. Grazie all’utilizzo di filtri e post-produzione, tramite le foto si può raccontare una storia e creare un’opera d’arte.
La fotografia di viaggio oggi non fornisce solo un’istantanea di un luogo particolare. Grazie all’utilizzo di filtri e post-produzione, tramite le foto si può raccontare una storia e creare un’opera d’arte.
la fotografia di viaggio oggi non fornisce solo un’istantanea di un luogo particolare. Grazie all’utilizzo di filtri e post-produzione, tramite le foto si può raccontare una storia e creare un’opera d’arte.
Attrezzatura del fotografo di viaggio
L’attrezzatura fotografica da viaggio può essere di diverso tipo. Per i vlog sono infatti consigliate camere molto compatte che permettano di girare video e scattare foto di buona qualità portando con sé attrezzatura davvero leggerissime.
Qualora il vlogging non sia la tua passione, probabilmente la scelta ricadrà su una reflex o una mirrorless dal peso contenuto che però ti darà maggiore versatilità grazie alla possibilità di cambiare ottica. Sarà quindi fondamentale individuare l’obiettivo più adatto alle tue esigenze e per questo motivo dovrai chiederti quale genere di fotografia scatterai.
Per avere poi più versatilità e per dar vita a scatti eccezionali, porta con te anche un drone. Informati bene e assicurati di poter utilizzare il tuo quadricottero nel luogo in cui ti stai recando. Qualora tu sia autorizzato a volare in quel particolare posto, non esitare: catturerai immagini incredibili!
Fotografie di paesaggi, fotografie di dettagli, fotografie di persone ed animali? Ogni situazione presuppone l’utilizzo di ottiche diverse.
- Fotografie di paesaggi: in questo caso consigliamo un obiettivo grandangolare. Ti consentirà infatti di catturare una porzione più ampia di panorama.
- Fotografie di dettagli: bisogna ricorrere ad ottiche macro. Parliamo di obiettivi specifici per scatti a particolari, piccoli soggetti come insetti e fiori.
- Fotografie di persone e animali: consigliamo l’uso di un obiettivo medio-tele (dai 50mm su formato APS-C ai 135mm). Una scelta ideale per poter catturare immagini di persone senza turbare la scena e senza alterare quindi le dinamiche.
Fondamentali, tra gli accessori, le schede di memoria. Parliamo al plurale perché si sa, per sicurezza è sempre meglio avere più di una singola scheda. Imprescindibile anche un’ulteriore batteria (se non di più) per poter dormire sonni tranquilli.
Infine, non dimenticare un treppiede: che sia per lunghe esposizioni di corsi d’acqua o per splendide foto notturne di una città o di un paesaggio, il treppiede sarà un fedele compagno di viaggio.
Location scouting
Di grandissima importanza è la location scouting: fai ricerche su internet, utilizza Google Earth e i social media per studiare al meglio il luogo ove andrai a scattare. In questo modo saprai già quali sono gli spot migliori per scattare e oltretutto anche le condizioni paesaggistiche reali in un dato momento.
Potrai oltretutto sapere in anticipo quanto il luogo è popolare, in quali ore è magari maggiormente popolato e come poterci arrivare nel modo più semplice.
In questo modo eviterai spiacevoli sorprese e sarai informato preventivamente su particolari divieti, tempistiche per raggiungere il luogo desiderato, eventuali strade chiuse o pericoli. Sebbene gli imprevisti facciano parte del mestiere, partire preparati è assolutamente imprescindibile.
Travel photographer famosi
Tra i più famosi fotografi di viaggio annoveriamo: Richard Bernabe, Gábor Nagy, Joshua Cripps, Ken Kaminesky, Elia Locardi, Ugo Cei, QT Luong.