Gimbal mobile: è davvero necessario per girare buoni video con il proprio smartphone?
Negli ultimi anni grazie al progresso tecnologico realizzare video di buona qualità con il proprio smartphone non è più un’utopia. Sia chiaro: le camere professionali non possono essere di certo rimpiazzate dagli smartphone, ma i prodotti più moderni sono davvero in grado di realizzare ottimi filmati, soprattutto grazie all’aiuto dei gimbal.
Ma cos’è un gimbal? Un gimbal è un accessorio che presenta uno o più giunti cardanici montati su un supporto, con una o più impugnature. La sua funzione principale è la stabilizzazione. Sì, perché nonostante la stabilizzazione elettronica presente negli smartphone, per realizzare un video di un certo livello, vi è bisogno di un gimbal. Grazie allo stabilizzatore, infatti, riusciremo ad ottenere inquadrature ovviamente più stabili e talvolta non realizzabili “a mano nuda”.
Ma ora, dopo questa breve introduzione, concentriamoci sull’argomento di oggi: quale scegliere tra DJI Osmo Mobile 6 o Insta360 Flow??
DJI Osmo Mobile 6 o Insta360 Flow: chi conquista la corona (ed il pubblico)?
Dall’annuncio di Insta360 Flow non facciamo che chiederci come sarà. Ci deluderà o sarà all’altezza di DJI Osmo Mobile 6? E se fosse addirittura meglio? Ecco, in quest’articolo cercheremo di mettere in luce i punti di forza dei due prodotti e di definire quale tra i due pare essere migliore.
Non ci soffermeremo sulle singole specifiche e features dei due prodotti, ma faremo una comparazione basandoci su determinate caratteristiche.
Qualora volessi approfondire nello specifico le singole caratteristiche dei due prodotti, ti invitiamo ad approfondire il nostro articolo su DJI Osmo Mobile 6 e l’articolo su Insta360 Flow che invece potrai leggere cliccando qui.
Partiamo ora con la nostra comparazione.
Dimensioni, design ed ergonomia
DJI Osmo Mobile 6 e Insta360 Flow sono senz’ombra di dubbio due prodotti di ottima fattura, leggeri, pratici. Insta360 Flow ha dimensioni di 79,6×162,1x36mm, mentre DJI Osmo Mobile 6 misura 276×111.5×99mm.
Insta360 Flow è quindi maggiormente portatile, ma per questo motivo anche meno comodo per chi ha le mani grandi. Al contrario, DJI Osmo mobile 6 è leggermente più grande, ma al contempo ideale anche per chi ha le mani un po’ più grandi.
Ricordiamo inoltre che Insta360 Flow ha un treppiede integrato e una slitta per il microfono: due piccole chicche che mancano a DJI Osmo Mobile 6!
Batterie a confronto: quale dura di più?
DJI Osmo Mobile 6 monta una batteria di 1000 mAh (6 ore di autonomia). Insta360 Flow dal canto suo integra invece una batteria da 2900 mAh, riuscendo a registrare anche per 12 ore e potendo fungere da powerbank. Ebbene sì: il telefono si scaricherà molto prima del gimbal ma grazie al cavo apposito potrai caricare il tuo smartphone utilizzando proprio Insta360 Flow. Ottimo considerando che viaggiare leggeri è probabilmente la cosa più importante per chi sceglie di filmare con lo smartphone.
DJI Osmo Mobile 6 E Insta360 Flow sono due prodotti strepitosi. Il primo, probabilmente più comodo per chi ha mani più grandi, non ha bisogno di presentazioni. Il secondo fa il suo ingresso nel mercato regalandoci qualità e possibilità creative senza precedenti.
DJI Osmo Mobile 6 E Insta360 Flow sono due prodotti strepitosi. Il primo, probabilmente più comodo per chi ha mani più grandi, non ha bisogno di presentazioni. Il secondo fa il suo ingresso nel mercato regalandoci qualità e possibilità creative senza precedenti.
Active Tracking 5.0 di DJI o Deep Track 3.0 di Insta360?!
DJI ci ha mostrato negli anni di saper produrre ottimi stabilizzatori per smartphone. Con il DJI Osmo Mobile 6 di certo non si smentisce in quanto Active Tracking 5.0 è molto buono. Ha però due piccole pecche: quando il soggetto sparisce dall’inquadrata per qualche secondo, una volta riapparso non viene riconosciuto: dovremo tracciarlo nuovamente.
Inoltre, qualora il soggetto principale venga ostacolato da un soggetto secondario, DJI Osmo 6 tenderà a tracciare il secondo soggetto, perdendo di vista il primo.
Insta360 Flow con il suo Deep Track 3.0 ha invece fatto miracoli. Deep Track 3.0 è divino. Grazie al meccanismo di re-identificazione del soggetto, Insta360 Flow vanta performance di tracciamento ineguagliabili:
- se il soggetto sparisce dall’inquadratura per qualche secondo, verrà re-identificato una volta riapparso sullo schermo
- se il soggetto on tracking viene oscurato da un soggetto secondario, Insta360 Flow non perde il soggetto principale. Quello di Insta360Flow è per noi il miglior sistema di tracciamento mai visto su gimbal.
Le capacità di Tracking di Insta360Flow sono quindi migliori di quelle -pur ottime- di DJI Osmo Mobile 6.
Treppiede integrato e selfiestick
Il treppiede integrato di Insta360 Flow è senz’ombra di dubbio un plus, ma va detto che quello -non integrato, ma fornito- di DJI Osmo Mobile 6 è leggermente piu grande. Il selfiestick integrato in entrambi, è invece della stessa dimensione.
Conclusioni
I due gimbal del momento sono senz’ombra di dubbio dei cavalli vincenti.
Dovendo però incoronare un vincitore dopo questo confronto, diamo il nostro parere finale: Insta360 Flow ha una marcia in più. Nulla togliere a DJI Osmo Mobile 6 che regala prestazioni eccellenti, ma il prodotto di casa Insta, grazie soprattutto a DeepTrack 3.0 è davvero eccezionale.
Per comprendere a fondo il nostro giudizio, ti rimandiamo ai singoli articoli su DJI Osmo Mobile 6 e su Insta360 Flow, in modo da poter approfondire nel dettaglio ogni aspetto dei gimbal. Prima, però, un breve recap sui punti di forza di Insta360:
• DeepTrack 3.0
• Treppiede Integrato
• Setup piu veloce rispetto a DJI Osmo Mobile 6
• Presenza di Cold shoe Mount
• Funzione di Powerbank
• Batteria 2900 mAh